Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2013-10-24-Speech-4-379-437"
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"E’ un’importante sfida il mantenimento e il miglioramento delle condizioni di vita dei singoli individui in Europa e nel mondo. Ho votato favorevolmente il settimo programma d'azione in materia di ambiente perché potrà fungere da importante manifesto ambientale nell'Unione europea nei confronti dei suoi cittadini e del resto del mondo, ma anche da atto fondatore per un
ecologico europeo fino al 2020, in grado di generare una crescita più "verde". Essa non è sinonimo di decrescita, bensì mira all'utilizzo efficace delle risorse, all'innovazione e alla competitività delle imprese, anche se per conseguire questa crescita "verde" si deve comprendere adeguatamente. Per essere accettata e applicata in maniera più efficace, la legislazione ambientale europea deve poggiare su solide conoscenze scientifiche, mirare a maggiore coerenza e semplificazione ma deve altresì osservare i principi dell’ordinamento intelligente, basato sulla valutazione dell'impatto. Il controllo dell'attuazione di questa legislazione deve essere potenziato con determinazione in tutta l'Unione europea, consolidando i sistemi nazionali di ispezione ambientale, coinvolgendo maggiormente le autorità locali e regionali e prevedendo un sostegno comunitario in caso di necessità. Per concludere, la preoccupazione ambientale è una questione di responsabilità per l'UE, per i paesi terzi, ma anche e prima di tutto per i singoli individui."@en1
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"New deal"1
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