Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2013-10-24-Speech-4-265-750"
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"en.20131024.25.4-265-750"2
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"Il lavoro svolto dalla Commissione CRIM segna un momento importante della vita delle istituzioni europee. Finalmente fenomeni criminali gravi di natura associativa vengono analizzati su scala europea e viene messo in luce il progressivo ampliamento del raggio di azione delle organizzazioni, in conseguenza dell'apertura delle frontiere. Le raccomandazioni contenute nella risoluzione, che ho sostenuto con il mio voto, costruiscono una piattaforma d'azione per gli Stati membri, da sviluppare, nel rispetto dei limiti della sovranità nazionale. Il coordinamento tra le legislazioni nazionali e gli strumenti di reazione dei sistemi è indispensabile per affrontare realmente il problema. Gli obiettivi sui quali puntare: aggressione ai proventi e ai patrimoni frutto dell'attività criminosa, una pubblica amministrazione efficiente e a prova di corruzione, una politica più responsabile, una giustizia più credibile, una imprenditoria più sana, un sistema delle banche e delle professioni più trasparente. Una elencazione che esprime l'obiettivo di punire i crimini e soprattutto di fermare il processo di penetrazione nei gangli vitali della vita pubblica. Importante il segnale contenuto in premessa, sulla necessità che gli interventi da promuovere avvengano sempre nel rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta europea e dai Trattati e dei principi di legalità e proporzionalità tra pena e sanzione."@en1
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