Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2013-10-24-Speech-4-239-500"
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"La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, che si propone l´adozione di un accordo globale giuridicamente vincolante sul clima entro il 2015 e la sua attuazione entro il 2020, prevede l´organizzazione di conferenze annuali tra le parti interessate, le COP, volte ad attestare i progressi raggiunti e fissare con gradualità nuovi obiettivi. Con il voto di oggi, il Parlamento ha preso posizione sulle priorità da perseguire in occasione della COP di Varsavia che si terrà tra il 18 e il 23 novembre. Molti sono i punti critici sollevati dalla relazione: dalla necessità che tutti i Paesi responsabili delle emissioni adottino obiettivi ambiziosi e sufficienti per la riduzione delle emissioni, in accordo con l´evoluzione delle responsabilità e delle capacità, alla creazione di un unico mercato globale delle emissioni, più trasparente. Altro problema centrale è quello del finanziamento ai programmi di riduzione delle emissioni: occorre precisare in che modo si intende tener fede all´impegno assunto a Copenaghen di stanziare 100 miliardi di dollari all´anno per queste politiche entro il 2020 e mobilitarsi affinché il Fondo verde per il clima sia finanziato anche dai Paesi emergenti. L´Unione Europea deve assumere una posizione forte se non vuole che le sue politiche di contrasto alle emissioni si traducano in uno sforzo isolato."@en1
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